Nasce come classica alternativa in formato Suv compatta alla ubiqua Opel Corsa e in sostituzione della Meriva.
Nome di battesimo: CROSSLAND X.
Un fatto abbastanza comune, per l'onomastica delle auto di allora, creare suffissi che evocasero un tratto distintivo di sportività o avventura.
Insomma, qualcosa che andasse un pò oltre la classica e noisetta berlina di segmento B.
La Crossland ad oggi è diventata il secondo modello più venduto del marchio in tutta Europa dopo la Corsa.
Il nome è dichiarato a chiare lettere su tutta la larghezza del portellone.
Anche se ha le sembianze di una B-Suv, la crossland non rinuncia alla qualità di una multispazio, fatta di ampie regolazioni e flessibilità degli arredi.
Così troviamo un bagagliaio mulltiforme, con il piano regolabile, il sedile di guida è di una decina di cm più in alto di quello della Corsa e la sua regolazione è notevolmente ampia, di conseguenza, si adatta con facilità a tutte le corporature; al pari del volante, aggiustabile in altezza e profondità.