Bambini in auto, si cambia.
Anche se le novità riguardano(per il momento) i soli prouttori di seggiolini, è utile che genitori e nonni siano già ora informati di quello che è un mutamento importante nella realizzazione dei sistemi di sicurezza.
C'è, ancora un anno di tempo per la vendita dei dispositivi che i limitano a rispettare le vecchie regole, in questo periodo transitorio, dunque, è data facoltà agli acquirenti di scegliere tra i seggioini rispondenti all'una o l'altra normativa, ma è ovviamente consigliabile orientarsi fin d'ora sui prodotti di generazioni più recente.
La normativa più recente prevede che il seggiolino venga installato in senso contrario a quello di marcia fino ai 15 mesi del bambino e ad un'altezza di 76cm; qiuesto perchè, fino a quel momento, i piccoli passegeri non hanno ancora sviluppato una muscolature del collo sufficiente a sopportare le sollecitazioni derivanti da un urto frontale. Con il regolamento R129, è stato introdotto un diverso concetto per la classificazione dei seggiolini, ora le omologazioni si basano sui cm dell'altezza.
L'ideale sarebbe affidarsi ad un seggiolino diverso per ogni fase di crescita.
Importante scegliere soluzioni comunque sicure, pratiche e si, meno impegnative dal punto di vista economico, magari adatte a un utilizzo secondario rispetto all'auto principale. E che mettono al riparo del pericolo più grande, derivant dall'errata convinzione che, per brevi e occasionale tragitti, si possa anche fare a meno del seggiolino; quando, invece il maggior numero di incidenti avviene nelle starde urbane in tragitti inferiori ai 3 km. Una semplice osservazzione di come ancora oggi troppi bambini vengono trasportati in auto senza cautele, tenuti in braccio dai genitori, sbalottati sui sedili posteriori, o addirittura anteriori.
L'evoluzione più recente ha portato a due innozazzioni, una è l'ISOFIX, per rendere l'installazione più facile e sicura, minimizzando il rischio, l'altra, TOP TETHER, una cinghia di stabilizzazione posteriore che può avere un'alternativa, ovvero, SUPPORT LEG, una gamba di sostegno da fissare al pianale della vettura.
Ma, che cosa succede, quando i bambini diventano più grandicelli? il mercato, offre anche i cosidetti rialzi, da utilizzare per consentire al bambino di assicurarsi con le cinture di sicurezza dell'auto.
Alcune regole possono non rientrare nella normativa ma sono dettate dal buon senso, e la cosa primaria è quella di assicurarsi che il bambino abbia ssempre un seggiolino che corrisponda alla sua taglia.
I seggiolino non hanno una data di scadenza, ma i produttori consigliano una durata massima che può variare dai 5 ai 12 annni, mentre è sempre necessaria la sostituzione dopo un'incidente.
La normativa più recente prevede che il seggiolino venga installato in senso contrario a quello di marcia fino ai 15 mesi del bambino e ad un'altezza di 76cm; qiuesto perchè, fino a quel momento, i piccoli passegeri non hanno ancora sviluppato una muscolature del collo sufficiente a sopportare le sollecitazioni derivanti da un urto frontale. Con il regolamento R129, è stato introdotto un diverso concetto per la classificazione dei seggiolini, ora le omologazioni si basano sui cm dell'altezza.
L'ideale sarebbe affidarsi ad un seggiolino diverso per ogni fase di crescita.
Importante scegliere soluzioni comunque sicure, pratiche e si, meno impegnative dal punto di vista economico, magari adatte a un utilizzo secondario rispetto all'auto principale. E che mettono al riparo del pericolo più grande, derivant dall'errata convinzione che, per brevi e occasionale tragitti, si possa anche fare a meno del seggiolino; quando, invece il maggior numero di incidenti avviene nelle starde urbane in tragitti inferiori ai 3 km. Una semplice osservazzione di come ancora oggi troppi bambini vengono trasportati in auto senza cautele, tenuti in braccio dai genitori, sbalottati sui sedili posteriori, o addirittura anteriori.
L'evoluzione più recente ha portato a due innozazzioni, una è l'ISOFIX, per rendere l'installazione più facile e sicura, minimizzando il rischio, l'altra, TOP TETHER, una cinghia di stabilizzazione posteriore che può avere un'alternativa, ovvero, SUPPORT LEG, una gamba di sostegno da fissare al pianale della vettura.
Ma, che cosa succede, quando i bambini diventano più grandicelli? il mercato, offre anche i cosidetti rialzi, da utilizzare per consentire al bambino di assicurarsi con le cinture di sicurezza dell'auto.
Alcune regole possono non rientrare nella normativa ma sono dettate dal buon senso, e la cosa primaria è quella di assicurarsi che il bambino abbia ssempre un seggiolino che corrisponda alla sua taglia.
I seggiolino non hanno una data di scadenza, ma i produttori consigliano una durata massima che può variare dai 5 ai 12 annni, mentre è sempre necessaria la sostituzione dopo un'incidente.